Venerdi 24 novembre 2023 sarà il prossimo Black Friday. Una giornata tanto dibatutta tra gli operatori commerciali, sopratutto di commercio al dettaglio di vicinato, è un giorno interamente dedicato agli acquisti, sia online che offline, che cade sempre il giorno successivo al Ringraziamento, meglio conosciuto come Thanksgiving. Come deve affrontarla un negoziante?
Come ogni anno, i consumatori aspettano le imperdibili offerte del Black Friday, una abitudine americana, molto diversa dai saldi, che abbiamo importato in maniera acritica
Il Black Friday (assieme a tutta la settimana di occasioni speciali legata all’evento) è ormai uno degli appuntamenti che gli italiani annotano con anticipo sul calendario.
Il primo Black Friday risale al 1924 in America, quando la grande catena di distribuzione Macy’s organizzò l’evento per promuovere e incentivare gli acquisti dei regali di Natale. Gli italiani hanno adottato questa “tradizione” americana, anche sulla spinta dei giganti del web che propongono occasioni uniche e prezzi scontatissimi (circa 3mila miliardi di euro nel 2019). Anche per Amazon il periodo del black weekend (dal Black Friday al successivo Cyber Monday) risulta essere quello di maggior successo: gli italiani fanno in media 37 ordini al secondo sul marketplace.
Oggi i negozi devono confrontarsi con le numerose offerte che si susseguono freneticamente online, e non sanno se e come inseguirle. Queste promozioni lampo, infatti, sono cosa ben diversa dai saldi, sconti effettuati dopo il Natale, su merce che si aveva avuto il tempo di vendere (idealmente) a prezzo pieno.
Partiamo dall’assunto che un negozio non dovrebbe mai basare la propria strategia (il proprio posizionamento competitivo) sul prezzo più basso.
Questo è il terreno di gioco dei grandi player (sia online, come Amazon, che offline, come Wal Mart in USA, che lo esplicita anche in tutte le forme di comunicazione), perché è una strategia sostenibile solo con grandi volumi, che permettono economie di scala su varie voci del conto economico.
Un negozio dovrebbe, invece, basare la propria strategia sulla specializzazione (che può anche significare un assortimento molto esteso in una nicchia specifica, es. lo specialista delle chitarre elettriche) e sull’eccellenza del servizio, terreni competitivi naturali per negozianti competenti, appassionati, profondi conoscitori dei prodotti che vendono, dei clienti che servono e di quali vantaggi questi prodotti portano ai loro clienti. Naturalmente, è il cliente che comanda, e se lui si aspetta una offerta da Black Friday, qualcosa dovremo rispondere.
Il lato positivo di questa frenesia alla ricerca dello sconto! I clienti sono in modalità acquisto! Cercano le occasioni, vogliono lo sconto, se non vedono almeno -30% non si fermano nemmeno, ma sono in giro per comprare, e la cosa più importante è che compreranno sicuramente qualcosa.
Dobbiamo pensare al Black Friday come un’opportunità per instaurare relazioni con nuovi clienti e rafforzare quelle con i clienti esistenti, compensando le perdite dovute agli sconti.
Dal punto di vista amministrativo considerare le eventuali comunicazioni preliminari da effettuare presso il proprio comune.
Per approfondimenti una video pillola a cura de LE BUSSOLE CONFCOMMERCIO
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Pubblicato il 13-11-2023 11:42